I matrimoni non sono tutti uguali
Guardare lavorare un fotografo durante un matrimonio potrebbe trarre in inganno, facendo pensare che tutte le nozze siano uguali.
In realtà è vero il contrario, perché il fotografo entra in una sorta di simbiosi con le emozioni degli sposi, prima singolarmente e poi insieme, durante la cerimonia e poi il ricevimento.
Uno degli esempi di come il lavoro del fotografo sia imprevedibile quanto divertente e ricco di sfaccettature, è stato il matrimonio di Sandy e Maurizio, che si sono sposati in Toscana, a Lucca.
Per quanto riguarda il matrimonio civile è accaduto un fatto curioso.
La sposa ha inviato una mail al fotografo con l’avviso che all’indomani si sarebbero sposati con il rito civile presso lo splendido Palazzo Orsetti.
E’ stata istantanea la sensazione di panico e di ansia che si è scatenata in un fotografo che si trova di fronte a una cerimonia da affrontare per una dimenticanza della sposa.
Sandy infatti ha trovato un modo simpatico e travolgente di avvertire il fotografo, che tuttavia ha recuperato le sue “armi del mestiere” ricaricando batterie e preparandosi prontamente per l’indomani.Il matrimonio civile a Palazzo Orsetti
Sandy è diventata quindi l’improvvisa sposa del 29 aprile (e poi del 12 settembre, per il rito in chiesa).
Il matrimonio civile si è svolto in modo molto rilassato e anche la sposa lasciava trasparire quell’emozione che però era quella di chi, sicura, s’incammina verso un nuovo inizio insieme.
Scivolavano via i particolari dell’abito floreale di chiffon, il mazzo di rose bianche, i parenti in trepidante attesa. La sposa era pronta a salire la scalinata monumentale di Palazzo Orsetti, mentre Maurizio era già ad attenderla davanti all’ufficiale di Stato che officiava il rito civile.
Curioso come in questi momenti tutti cerchino di strappare l’attenzione della sposa, scattando foto con i cellulari o con i tablet, mentre invece Sandy, nella sua grande naturalezza, si è fermata a salutare tutti.
Maurizio invece ha mostrato tutta la sua emozione sia per il rito civile che per quello in chiesa e gli occhi lucidi sono stati puntualmente immortalati tra la felicità e la partecipazione sentita dei parenti.
Un fotografo sa che anche se per gli sposi ci sarà “la seconda parte” del matrimonio, non è detto che quello civile non riservi sorprese quanto a soggetti, location, espressioni. Tutto è andato bene e alla fine della cerimonia non è mancato un tour tra le splendide sale del palazzo più bello di Lucca.
Il rito in chiesa
Quel mattino di settembre Sandy era decisamente emozionata come è giusto che fosse e attendeva il suo fotografo come quello che le avrebbe portato una ventata di tranquillità in una giornata dove l’agitazione la fa da padrone e le emozioni di susseguono senza sosta.
Quando il fotografo l’ha vista anche lui ha avuto la sensazione che sarebbe stato un matrimonio particolare.
Un fotografo che si trova davanti una sposa che l’accoglie come quella mattina ha fatto Sandy con lui, non può rimanere indifferente a quel misto fra tenerezza e gratitudine.
Il 12 settembre a Lucca l’estate si faceva ancora sentire, infatti l’aria era calda fin dalle prime ore del mattino e un fotografo professionista sa che anche in queste condizioni climatiche bisogna dare il meglio di se e metterci l’impegno massimo perché “i committenti” siano accontentati.
La location dove si sono sposati Sandy e Maurizio aveva un’accattivante piscina che tuttavia ha fatto solo da sfondo e non è stata sperimentata pur con il caldo afoso. Ha sopperito a tutto una provvidenziale acqua fresca.
Il fotografo segue sempre da vicino la sposa, soprattutto nella delicata fase del make-up e dell’acconciatura.
E’ il momento di passaggio ricco di sfumature tra la sposa in vestaglia di raso bianco e la vestizione dell’abito.
In questo frangente i particolari da cogliere rendono l’idea di quanta trepidazione ci sia in movimenti che tutte le spose fanno. Lo sguardo riflesso nello specchio, le rassicurazioni della make-up artist, le richieste al parrucchiere, il risultato finale.
In questi momenti il fotografo sa che sono gli sguardi a parlare più di mille parole. Sandy come tutte le spose aveva un sorriso estremamente solare, che è stato il protagonista indiscusso di molte pose, la maggior parte prese al naturale.
La chiesa è stata quella di Monte San Quirico, stile neoclassico e un’atmosfera elegante, location perfetta per foto d’effetto.
Alla fine della cerimonia gli sposi sono saliti sulla Bentley per dare inizio al ricevimento, ma prima Lucca si è prestata per splendide fotografie scattate tra le antiche mura, le vie e la bellissima piazza dell’anfiteatro che caratterizzano questa città con tanti turisti curiosi.
Nella seconda parte della giornata il fotografo con il suo staff diventa uno “di famiglia”, quindi tutto procede con più tranquillità, sia per gli sposi e i parenti che si sono prestati felici nei festeggiamenti.
Sandy e Maurizio Matrimonio in Toscana