A Pasqua è tradizione cristiana battezzare i bambini.
Da almeno un paio d’anni – per vicissitudini personali – non mi ero più trovato a fotografare da solo, ma Pasqua è festa anche per amici fotografi e assistenti. Ben contento di misurarmi nuovamente con i miei limiti, ho accettato di buon grado – senza stress – di realizzare un servizio fotografico in completa solitudine: nessun paracadute, come fanno le persone serie senza preoccupazioni.
Ho cominciato prestissimo, alle 9.30 del mattino fotografando Michele Ranieri con il papà e la mamma in casa; occasionalmente Michele s’è spazientito, ma ha accettato di buon grado le mani dello ‘zio fotografo’, che si sono rivelate buone anche per questo bambino. Le mie proprietà calmanti con i giovani infuriati verso l’autorità genitoriale mi stanno facilitando non poco nel mio lavoro!
Portate a casa le immgini sul lettone, per le quali abbiamo speso una mezz’ora di tempo, sono andato a parlare con il sacerdote di Asciano, don Francesco: super accogliente e ragionevole, mi ha aiutato durante tutta la messa, prestando attenzione al mio lavoro e dandomi il tempo per aggirare gli ostacoli installati per la Settimana Santa.
La luce in chiesa era favolosa, laterale dall’alto. Solo un po’ falsata dai colori dei finestroni. Ma il risultato è stato, per quello che mi riguarda, eccezionale. Sono super-felice di questa mia performance in solitaria.
Purtroppo la chiesa era super gremita, e la mia borsa, con le ottiche di ricambio è stata inglobata dalla folla di fedeli. In chiesa ho scattato tutto con il 24-70 2.8, anche quando avrei voluto avere altro a portata; rivedendo le immagini nei giorni seguenti, quest’obiettivo versatilissimo continua a piacermi, e lavorando a tutta apertura mi ha permesso di giocare con i piani di messa a fuoco senza alcuna difficoltà.
La luce esterna era veramente troppo forte, secca, foriera di ombre nette: ho preferito fare qualche fotografia ricordo all’interno della chiesa per poi occuparmi dei ritratti alla festa seguente. Festa che si è rivelata essere quasi un banchetto, con tantissimi amici in compagnia delle loro famiglie. Una ghiottissima occasione per provare il 58 mm Nikon fotografando in luce ambiente. Taaaaanti bambini da fotografare mentre sono impegnati con i loro pasti, e qualcuno da consolare perché stanco o annoiato..
Poi la torta, e tutti a casa! Un servizio fotografico per il battesimo di un piccolo principe!