Non si può dire che non abbia di che scrivere, è stata una stagione intensa, ma la giornata di ieri devo fermarla immediatamente con due parole… finalmente la mia prima esperienza come fotografo di matrimoni a Milano.
Sabato, due giorni fa, ho affrontato uno dei matrimoni più duri e faticosi a memoria d’uomo, con Loredana e Alberto che si è occupato del video di matrimonio [che vi farò vedere prestissimo!!].
Ieri – con sole 4 ore di sonno – era in programma d’andare servire dei clienti di Loredana per un matrimonio a Milano.
Io e Lo’ abbiamo riflettuto a lungo su come riuscire al meglio, gestendo le energie tra Sabato e Domenica: siamo stati bravissimi – considerato lo sforzo ed il poco sonno – tempi calcolati con precisione.
Puntuali, e nonostante la distanza tra le case dei due fidanzati fosse ragguardevole, ci siamo mossi con scioltezza.
Senza nemmeno risparmiarci.
J. & G. sono sposi giovanissimi e grintosi: il book fotografico di questo matrimonio non potrà che essere altrettanto ‘figo’!
Quando i soggetti sono particolarmente fotogenici le immagini del matrimonio richiedono un minore studio fotografico e ci si può dedicare di più al divertimento (sia per gli sposi che per i fotografi).
Milano è una piazza che vanta i fotografi più famosi, e si trovano ottimi professionisti anche tra i fotografi freelance (matrimonio.it, giusto per fare un esempio, ne è pieno): quasi un onore essere chiamato a lavorare in Lombardia dalla Toscana.
L’approccio tra un fotografo toscano e dei clienti di altre regioni può essere un po’ tosto, ma gli sposi si sono dimostrati affabili e disponibili anche a sopportare la mia voglia di fare..
L’organizzazione dell’evento è stata affidata ad una bravissima wedding planner, Grazia per Grace wedding and special event, che ha curato tutto in maniera ineccepibile alla Fattoria di Pozzo d’Adda, azienda agricola scelta come location del matrimonio e che ha dimostrato professionalità nel servizio e qualità altissima nelle proposte.
Il matrimonio religioso, guidato da don Luca – sacerdote diocesano Milanese (conosciuto in un raro abito talare) – è stata sobria e densa di riflessioni.
Sfruttando l’ultima luce della sera per le fotografie agli sposi [e del loro amato cane agghindato con un elegante papillon] ci siamo dedicati poi ad amici ed ai tanti bambini durante tutta la serata.
La convivialità di amici goliardi e un’organizzazione del matrimonio perfetta nei tempi hanno garantito un ottimo ritmo alla serata, sempre affascinante.
Lancio del bouquet, giarrettiera, primo ballo degli sposi, fuochi d’artificio: organizzare un matrimonio di questa portata non deve essere stato affatto facile.
E’ stata una serata al gran completo. Non rimane che organizzare le foto degli sposi in un album fotografico di prima qualità.
Un po’ faticoso il rientro al campo base a Pisa, terminato alle 6 del mattino… ma ne è valsa la pena.
Certamente posso dire che amando il proprio lavoro tutto è più facile, anche quando è richiesto un impegno maggiore. Anche quando, con 4 ore di sonno su 48 se ne affrontano 3 di autostrada per tornare a casa.