Reportage Fotografico Pietrasanta
Tra le varie motivazioni che mi hanno spinto nel 2003 a scegliere questo progetto come argomento di Tesi diploma IED via Sciesa vi era l’intenzione di raccontare qualcosa di prettamente toscano, tipico e lontano dagli occhi dei visitatori occasionali.
Per la documentazione della produzione dei laboratori artistico-artigiani di Pietrasanta, un ruolo fondamentale è stato svolto dal fascino che avvolge questi antichi mestieri: mosaicisti, artisti delle fusioni in bronzo, scultori del marmo e della pietra:
uomini e donne che forgiano la materia, la trasformano, in uno sforzo di ricerca compositiva ed armonica, creando oggetti d’arte e manufatti preziosi e molto apprezzati in tutto il mondo.
Tutto è cominciato per caso, da qualche scatto iniziale suggerito dal mio babbo, poi col prender corpo dell’idea ho approfondito la conoscenza degli artigiani che mi hanno accolto nei loro atelier permettendomi di realizzare un reportage a Pietrasanta, immortalando i loro sapienti gesti e le loro pregiate creazioni. La tesi si è poi formata dopo decine di visite, talvolta infruttuose, volte a perfezionare la documentazione. A dieci anni di distanza la lettura che posso dare serenamente è quella di un prodotto acerbo, mancante di alcune parti essenziali, che meriterebbe d’essere rivisto nelle sue fondamenta.
Sono tuttavia affezionato a tutte queste fotografie, un lavoro analogico scattato d’istinto, senza la possibilità di controllare in tempo reale, né di aggiustare il tiro. Tutte le immagini sono state scattate in diversi laboratori artigiani affacciati sul medesimo piazzale con una Nikon F5 con pellicola Fuji Superia 800, in seguito acquisita digitalmente; a questo si deve la grana “consistente”.
Le stesse immagini sono state riprese da Antonio Politano per una pubblicazione sul periodico web Nikon Sguardi.
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Reportage Pietrasanta
The angel and the Patience, reportage in Pietrasanta
Among the various reasons that led me to choose this project as a topic of my thesis for the IED diploma via Sciesa in 2003 there was the intension to tell a story about something typically Tuscan but out of sight of the casual visitors.
For the production documentation of the artistic and artisan workshops of Pietrasanta, a key role was played by the fascination that surrounds these ancient crafts: mosaic artists, bronze casting artists, marble and stone sculptors: men and women whom shape the matter, transform it, in an effort to research and harmonious composition, creating works of art and precious objects much appreciated all over the world.
It all started by accident, from some initial photos suggested by my father and later on, while this project was evolving, I deepened my knowledge of this beautiful arts with the help of the artisans who welcomed me in their studios allowing me to make a report on Pietrasanta, immortalizing their wisdom and their prized creations. The thesis shaped up after dozens of visits, sometimes fruitless, aimed at improving the documentation. A decade later, the reading on this project is of an immature product, lacking some essential parts, which deserves to be reviewed in its foundations.
However, I am fond of these photographs, an analogic work shot instinctively, without the ability to control it in real time or to adjust the shot. All images were taken in different workshops overlooking the same square with a Nikon F5 with Fuji Superia 800 film, later acquired digitally, and to this I owe the “consistent” grain.
The same images were taken by Antonio Politano for a publication in the Nikon web journal Sguardi.