Non sono impazzito.
E nemmeno ho sbagliato a scegliere il sito sul quale scrivere questo articolo.
Usualmente questo genere di servizio fotografico è destinato alla pubblicazione su www.fotografo-bambino.it -sito dedicato ai servizi fotografici di neonati e maternità.
Solo per questa volta, e per le ragioni che vado spiegando, una parte del servizio fotografico di Stefania è pubblicato praticamente in tempo reale (lei non ha ancora visto queste fotografie) sul mio sito storico.
Dopo 7 anni di libera professione ho lasciato, con l’aiuto di una grande fotografa – Cynthia Ahr -, che ho tutta per me per la bellezza di quasi dieci giorni, la comfort zone del mio studio fotografico.
Dopo 7 anni, ho scattato il mio primo servizio in esterna. Davanti al mio amato mare. Nel mio amato mare. Riuscendo – con l’aiuto di Cynthia – a non essere banale.
La voglia di fare qualcosa di buono, di imparare ancora, di andare avanti.. no, non mi ha ancora abbandonato del tutto.
Stefania e Lorenzo, a dire il vero, avevano già fatto e finito il loro servizio fotografico. Ma non ho resistito, e li ho coinvolti in questo extra, che sarà sicuramente un regalo speciale per loro.
Non ho avuto nemmeno bisogno di vedere le immagini per poter scrivere quest’articolo e raccontarvi di come, con naturalezza sono finito in mare con l’acqua al ginocchio. Le immagini sono una marea (è il caso di dirlo), e sono favolose, mai visto niente del genere.
Una mamma meravigliosa, con una figlia già grande che è un’autentica perla nera per carattere e bellezza. Una serata incredibile, stanchissimi dopo il terzo servizio fotografico della giornata. Tramonto da sballo, mare caldo, estate. Una collega speciale, che sembra piovuta dal cielo della California (you know the Jhonny Cash Folstom prison blues? I live there!) per lanciarmi in quest’avventura, aiutandomi (innegabile) con lo staging.
Non posso che ringraziare Cynthia per il fondamentale apporto che ha voluto dare a questo servizio di maternità, alla mia professionalità, e per quello che ha fatto per i miei clienti.
Chissà che non impari a farlo da solo, con le mie dita.
Baci a tutti